La Neri, oggi Chinotto Neri, è una storica azienda italiana.
Fu fondata nel 1949 su iniziativa di Pietro Neri, trentenne lungimirante che decise di produrre e lanciare una bevanda dissetante che somigliasse per colore alle bibite statunitensi che giungevano nel dopoguerra in Italia ma con un sapore originale. Questa bevanda, distribuita in una bottiglia di vetro con il marchio in rilievo ma senza etichetta, era il chinotto, commercializzato come Chin8.
Il successo dell'azienda fece sì che venissero lanciati altri tre prodotti: l'Aranciosa, la Gassosa e il Limoncedro, presenti insieme al Chin8 nel contenitore televisivo Carosello. Alla pubblicità su Carosello si affiancava la pubblicità dinamica: grandi automobili americane percorrevano le città italiane sovrastate da gigantesche riproduzioni 3D delle bottiglie di Chin8.
Famosi e particolarmente creativi anche gli slogan utilizzati dalla Neri nella pubblicità: "Non è chinotto se non c'è l'8" o "se bevi Neri, ne ribevi". Chinotto Neri è stato infine lo sponsor di una squadra di calcio romana.
Dopo anni di alterne fortune (la diffusione si era ridotta ultimamente al solo territorio laziale) culminate nella chiusura degli stabilimenti di Capranica in provincia di Viterbo, nel 2000 l'azienda venne rilevata dalla Chinotto Neri s.r.l., di un imprenditore campano già distributore di bibite nel centro sud, che ha rilanciato lo storico marchio del chinotto. Dopo una decina d'anni dalla riorganizzazione aziendale, il 31 dicembre 2011 lo stabilimento produttivo di Capranica è stato chiuso e la produzione è stata trasferita a Buccino, in provincia di Salerno. (Informazioni su http://www.centerglassline.com/clienti/neri01.htm)
Personalmente ho cercato per lungo tempo di trovare tracce di questo chinotto, di cui si vantavano fama e meriti, ma per lungo tempo è stato di difficile reperibilità. Nel 2005 si faceva fatica a trovare una bottiglia di chinotto Neri persino a Roma (un solo spaccio cinese aveva in magazzino una bottiglia di PET scaduta da mesi). Negli ultimi anni, però, grazie al rilancio della produzione e della distribuzione, il Chinotto NERI si trova in molti punti vendita sparsi sul territorio nazionale. Addirittura è presente in alcuni distributori automatici di bibite (ad esempio in una nota catena di cinema multisala).
Quando finalmente ebbi occasione di degustare un chinotto Neri, ricordo letteralmente un'esplosione pirotecnica di sapori: per stessa ammissione dei produttori (v. l'etichetta qui sopra), la bevanda è, sì, a base di "agrume chinotto", ma contiene anche un ricco bouquet di essenze; in particolare è impossibile non notare che rimane sul palato, finita la bevuta, il gusto amarognolo del tamarindo, altra bevanda praticamente scomparsa dagli scaffali italiani per tre buoni decenni.
pubblicità vintage
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Nella foto: l'Autore ha appena trovato una bottiglia PET da 1,5 l di Chin8 Neri in un supermercato vicino a Roma Termini.
Il Chinotto Neri è stato citato molte volte nel 2012 sulla stampa per via del nuovo impianto innovativo nello stabilimento della Ibg spa di Buccino, nei pressi di Salerno, all'insegna della eco-sostenibilità. È stato, infatti, avviato nei giorni scorsi l'impianto di produzione di energia fotovoltaica da circa un megawatt di potenza, che produrranno 1.270.000 kW/h anno che consentirá una mancata emissione annua di anidride biologica di ben 673.100 chili per un equivalente di circa 17.000 alberi che la Ibg piantumerá ogni anno.
http://www.zeroemission.eu/portal/news/topic/Fotovoltaico/id/18217/Impianto-FV-su-nuova-linea-di-produzione-del-Chinotto-Neri
La nuova immagine del brand Neri
Chinottissimo
Nel 2014 vede la luce un'edizione speciale del chinotto Neri, il "CHINOTTISSIMO", dedicato ai consumatori particolarmente attenti alla qualità e soprattutto alla salute. La formula base che ha da sempre contraddistinto questa "bevanda" è stata maggiormente valorizzata ottenendo un prodotto più ricco, con 53 erbe, provenienti da ogni parte della Terra e, novità assoluta, l'aggiunta del miracoloso GINSENG.
P.S. Ringrazio Andrea Natella che ci ha fornito le prime note sul Chinotto Neri, alla nascita di questo sito.